Il Re nell’Occidente Medievale by Jacques Le Goff

autore:Jacques Le Goff
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Medioevo, Saggio, Storia del Medioevo, PurrosoBook
ISBN: 88-420-7772-0
editore: Laterza
pubblicato: 2005-12-31T16:00:00+00:00

La genesi del miracolo regale2

Nei Re taumaturghi, il suo primo vero libro (1924), Marc Bloch ha tracciato percorsi di ricerca particolarmente fecondi lungo i quali egli stesso non ha proseguito ma che interessano oggi il dibattito specialistico a motivo di un rinnovamento della storia politica. In quest’opera infatti, Marc Bloch prospetta al riguardo un approccio in larga parte nuovo, certamente tale per la sua epoca ma valido ancora oggi.

È mia intenzione dunque tratteggiare, in ordine alla comparsa nel Medioevo del tocco delle scrofole come miracolo regale in Inghilterra ed in Francia, quale sia l’eredità dei metodi e dei risultati di Marc Bloch.

Alcune considerazioni contenute nella mia prefazione alla riedizione dei Re taumaturghi del 1983 si pongono in linea con l’analisi di Fred Barlow3, dalla quale tuttavia la mia riflessione era indipendente; mi riferisco ora a quell’analisi unitamente ai risultati della mia personale ricerca.

Mi sembra che, nel suo grande libro, Marc Bloch abbia apportato significative innovazioni in particolare sui seguenti punti fondamentali. Innanzitutto affermando l’importanza, per la storia in generale e segnatamente per la storia politica, di un fenomeno in apparenza aneddotico e marginale: il fatto che ai re di Francia e di Inghilterra, probabilmente dall’XI o XII secolo - e certamente dal XIII - e sino all’inizio del XIX per i primi e del XVIII per i secondi, si attribuiva il potere di guarire, toccandoli, coloro che erano colpiti da una malattia chiamata in latino scrofulae, in francese écrouelles, in inglese King’s - espressione che si incontra anche in Francia con il nome di mal du roy - termini che traducono tutti la formula latina attestata sin dall’antichità di morbus regius. Questa malattia, che nell’antichità pagana e nella tarda antichità cristiana poteva essere sia l’ittero (Isodoro di Siviglia) sia la lebbra (san Gerolamo), viene oggi assimilata dai medici all’adenite tubercolare, ossia il rigonfiamento e l’indolenzimento delle ghiandole - in particolare del collo - provocati dal bacillo di Koch. È evidente che nel Medioevo, ed anche in seguito, si indicavano con questi termini affezioni diverse che presentavano sintomi più o meno simili, e ciò secondo un fenomeno tipico nella storia della nosologia: l’utilizzo di un medesimo termine per una nebulosa di malattie - i cui segni esteriori mostrano talune rassomiglianze - classificate quindi sulla base di criteri non scientifici ma di apparenza.

Marc Bloch basava il suo studio sulla convinzione che simile potere taumaturgico dei re di Francia ed Inghilterra fosse importante per lo storico: permetteva infatti di meglio definire e comprendere ciò che era stata l’essenza del potere regale e l’immagine che ne avevano i contemporanei. Questo fenomeno, di natura religiosa, costituiva accanto al diritto, alle istituzioni e agli atti normativi, un elemento fondamentale del potere regale: compito dello storico tracciarne la storia. Progetto che lo stesso Marc Bloch così esplicitava nel programma presentato qualche anno dopo nel quadro della sua candidatura al Collège de France: «Potremo affermare di aver compreso una istituzione solo quando l’avremo ricollegata alle grandi correnti intellettuali, sentimentali e mistiche della mentalità contemporanea».

Questo allargamento dell’ambito di analisi

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